Couldn't Be Alone
2018, video
Ricerca di tracce labili e quindi instabili per trascendere il proprio futuro quotidiano. Oltrepassare per accettare ultimo e profondo il corridoio umano. Basta darsi all’infinità possibilità di ogni stazione, basta attendere con infinito scrupolo alla rotaia ed alla liberazione. In questo mare assoluto di disponibilità si dissolvono all'interno e trapassano i controlli. La maggior parte in uno stile semplice, in cemento, negli anni ’60 e ’70, poi passati al vetro, negli anni ’80 e ’90.
Uno stargate che provoca l’immersione dello sguardo nel territorio di mezzo, nello spazio del trasferimento e viceversa. Tuttavia, alcuni sono monumentali, mentre altri sono considerati capolavori architettonici. Oppure alcuni sono progettati per riflettere la cultura di questa zona in particolare, altri ancora sono interconnessi per formare... E comunque.
Composizione sonora: Giacomo Vidoni