Timeline
2006, animazione digitale, durata: 02’ 30”
Il video è un’indagine sulla percezione contemporanea, urbana, del tempo. Una riflessione sul tempo diventato totalmente antropocentrico, fortemente caratterizzato nella sua percezione da una tensione tecnica e progettuale volta al suo controllo funzionale. Un tempo interamente riformulato sui piani dell’interscambio continuo e dinamico, fra segni e idee, merci e strutture, reti e strade.
E perciò internamente stravolto dalla ciclica dei loop delle insegne, rigorosamente delimitato dalla linea spezzata dei processi di temporizzazione dei semafori, ipnoticamente esteso oltre il moto incessante dei led della segnaletica, capillarmente innervato dalle reti della comunicazione. Il video si prefigge di restituire il senso umano di questa percezione, dinamica, dilatata e ciclica.
La componente visiva e quella sonora costituiscono una reinterpretazione della logica espressa dai software di editing video e musicale. Software, questi, la cui interfaccia è basata sulla timeline, ovvero su di una rappresentazione grafica del passaggio del tempo, inteso come una linea concettuale e continua in cui disporre logicamente le sequenze video e sonore. E su cui scorre – implacabile interprete dei dati e protagonista – il cursore.
Soundtrack in collaborazione con Leonardo Ulian